Speaking opportunities: perché servono e come renderle efficaci

Parlare a un convegno o a un seminario è un momento che richiede un’attenta fase preparatoria. Ma è un’occasione di visibilità per il proprio profilo e per il proprio marchio, da non sottovalutare. Vi spieghiamo perché e come sfruttare al meglio le cosiddette SPEAKING OPPORTUNITIES

Parlare a un evento come esperto di settore è molto impegnativo in termini di tempo e organizzazione soprattutto per un imprenditore che deve fare i conti con la routine lavorativa e con i mille impegni e scadenze che la scandiscono. Tuttavia il nostro consiglio è quello di non sottovalutare le speaking opportunities.

Perché si tratta di momenti fondamentali per ottenere visibilità e per costruire la propria BRAND AWARENESS. A patto ovviamente di selezionare attentamente il contesto e il pubblico di riferimento. Inutile, insomma, andare a parlare a un convegno aperto al consumatore finale se il nostro messaggio e/o prodotto è destinato a un target B2B.

Ecco le tre ragioni per non farsi sfuggire una speaking opportunity

PRIMA RAGIONE 💪Parlare a una conferenza o a un evento è un modo efficace per costruire il proprio profilo e la propria credibilità, per posizionarsi come esperto di settore.🎓🎓

SECONDA RAGIONE In un mercato competitivo come l’attuale, posizionarsi come un esperto nel proprio campo può portare a 👉 nuove opportunità di business.

TERZA RAGIONE Parlare a conferenze ed eventi è un ottimo modo per porsi di fronte al nostro pubblico di riferimento e per comunicare il nostro messaggio aumentando la consapevolezza del marchio. In una parola ci aiuta a costruire la brandawareness.

Le speaking opportunities sono un’occasione di brand awareness

Come prepararsi?

TIME IS MONEY ⌚️ Il nostro consiglio è di coordinarsi in anticipo con gli organizzatori per chiarire innanzi tutto QUANTO tempo avremo per il nostro intervento. Sapere se avremo 3 minuti o mezz’ora serve subito a inquadrare il grado di approfondimento che potremo offrire al nostro auditorio

CENTRARE IL BERSAGLIO 🎯. Fondamentale è poi definire il livello di conoscenze acquisite dal nostro TARGET . L’esperienza o meno, rispetto a determinati argomenti, ci aiuterà a circoscrivere il tema e a evitare banalizzazioni o ripetizioni.

NUMERI ALLA MANO 📝 ✏️ Non sottovalutiamo l’importanza di una scaletta da seguire. Ci servirà a rispettare i tempi previsti e a non uscire di tema. Su questo fronte fatevi aiutare dal vostro ufficio stampa che sarà in grado di riassumere per voi i concetti fondamentali e i dati o i numeri (da tenere sempre sottomano o meglio, sott’occhio). Se possibile, poi, portate materiali audio/video (come slides) utili a tenere alta l’attenzione del vostro pubblico! Soprattutto se ben fatti, possono rendere più vivace e di impatto la vostra speech.

👉 Infine chiedete sempre di conoscere gli altri ospiti o relatori che interverranno con voi, o prima e dopo. Sarà utile presentarsi reciprocamente e magari decidere preventivamente chi parlerà di cosa in modo da evitare interventi troppo simili. Su questo punto vi potrà essere di grande aiuto non solo il vostro ufficio stampa ma anche la persona che modererà l’incontro.

👀 Un ultimo consiglio: non siate autoreferenziali. Ovvero: non ripetete quanto siete bravi, ma portate piuttosto esempi concreti di problemi e relative soluzioni che avete offerto. Solo così saprete incuriosire e aprire un dialogo con nuovi potenziali clienti.

Vuoi saperne di più? Scrivi a silvia@pr-boutique.eu