Comunicato stampa: perché e come scriverlo in modo efficace

Il comunicato stampa è uno degli strumenti fondamentali all’interno di una strategia di relazioni con i media. A patto di seguire alcune regole fondamentali: vediamo insieme quali.

Punto di partenza per aprire un dialogo con le redazioni, il comunicato stampa è un testo strategico e va programmato quando il nostro cliente ha un annuncio importante.

Per esempio, il lancio di un libro o di un manuale, un piano di assunzioni, una nuova apertura, un cambiamento all’interno dell’assetto societario, una raccolta fondi, un nuovo progetto, una partnership, e via dicendo.

Il contenuto del comunicato, dunque, può essere di varia natura e il target a cui è indirizzato è composto principalmente dai giornalisti e blogger che lo trasformeranno in notizia da pubblicare sulla stampa tradizionale o sul web.

Le regole d’oro per scrivere un buon comunicato stampa

Il comunicato stampa, tecnicamente, è una sorta di NOTIZIA IN BREVE, scritta da un professionista delle relazioni pubbliche e inviata via e-mail a media mirati. L’obiettivo è quello di catturare l’interesse di un giornalista o blogger.

Come farsi notare dai media?

Un buon comunicato stampa deve catturare l’attenzione dei media

Come farsi notare dai media? Ogni giorno i giornalisti ricevono centinaia, se non migliaia, di email contenenti note stampa e comunicati. Il rischio di passare inosservati, o peggio di finire nel cestino è molto alto. Un buon comunicato stampa deve prima di tutto contenere informazioni utili: i giornalisti sono spesso favorevolmente disposti a trasferirle ai loro lettori!

Come deve essere scritto un comunicato stampa per essere efficace?

Prima di tutto deve fornire informazioni utili per i lettori. Questo è il motivo principale per cui il testo del nostro comunicato stampa non deve essere un insieme di slogan pubblicitari o un’autocelebrazione del cliente. Deve dire chiaramente chi è l’azienda e cosa fa, ma deve farlo con l’obiettivo di offrire informazioni utili a chi leggerà successivamente l’articolo.

Quindi la prima regola per un buon comunicato stampa è quella di contenere una notizia. Dire semplicemente che l’azienda Pinco Pallino è la migliore di tutte ed è leader di mercato non è una notizia. Ma dire che lancia per la prima volta un nuovo servizio di pubblica utilità, per esempio una nuova App o un brevetto, può essere il punto di partenza per essere preso in considerazione dal giornalista che riceverà il messaggio.

Scoprire le notizie

Quindi ancora prima di accingersi a scrivere un comunicato stampa, è fondamentale valutare insieme al cliente se esiste una notizia e che portata può avere. L’obiettivo è quello di riuscire a collegarsi all’attualità e fornire uno spunto utile al target a cui vogliamo parlare. Le politiche di assunzione, l’apertura di nuove filiali, l’ingresso in un mercato estero, il lancio di un nuovo prodotto, la partecipazione a un progetto di ricerca, un manuale o un saggio, possono essere tutti punti di partenza interessanti da cui partire per raccontare la storia e i valori di un’azienda.

Le sei regole per scrivere un comunicato stampa d’effetto

Le sei regole d’oro per scrivere un buon comunicato stampa

Una volta ideata la notizia, ci sono regole semplici e basilari per scrivere un buon comunicato stampa e riuscire a farsi “notare” dai giornalisti. Vediamo insieme i sei consigli d’oro:

  1. Inserire la “notizia” nelle prime tre righe del testo. La vecchia regola delle 5 W, What, Who, Where, When, Why, che devono essere nella prima frase di apertura. I giornalisti hanno il tempo contato, non costringiamoli a leggere tutto il comunicato stampa prima di capire qual è la vera notizia.
  2. Chiarezza di linguaggio: evitare le ripetizioni, usare i termini tecnici corretti e allo stesso tempo spiegarli, evitare il prestito da altre lingue, soprattutto l’inglese, se esiste un equivalente nella nostra lingua madre.
  3. Inserire numeri e dati che possano corroborare l’affermazione. Non basta scrivere che l’azienda Pinco Pallino è cresciuta molto nell’ultimo anno: indicare almeno l’andamento in percentuale o meglio ancora il fatturato evidenziando le performance rispetto al mercato di riferimento.
  4. Inserire almeno una citazione di un rappresentante dell’azienda. Rende la dichiarazione meno asettica e permette di avere un messaggio chiaro se non c’è tempo per un’intervista.
  5. Indicare sempre i ruoli e le posizioni delle persone citate nel comunicato stampa.
  6. Aggiungere una breve descrizione dell’azienda in fondo al comunicato: data di nascita, fondatori, sede, numero di dipendenti, core business, ricavi.

Seguendo queste poche regole, non scriveremo un semplice comunicato stampa ma creeremo una storia, la storia del nostro cliente.

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