Come l’audio content marketing influenzerà le strategie di comunicazione?

SEO Audio Content e branded podcast sono la nuova “prateria” in cui correre adesso per guadagnare un posizionamento solido nel tempo. La parola al nostro esperto, il giornalista radiofonico Andrea Febo, fondatore di T-Rek, società di produzioni audio e membro di PR-B

Andrea Febo founder di T-Rek

Come interpreti il crescente interesse per i contenuti audio registrato negli ultimi anni e in particolare nel 2020?

Non è una sorpresa. La voce è da sempre uno strumento molto potente per la comunicazione. Questa caratteristica non l’ha mai persa, così come non perderà mai la capacità nativa sensoriale di saper creare scenari immaginari inarrivabili.

La voce non inscatola concetti, non mette barriere. Se usata bene, con dei buoni contenuti, è un mezzo liberale e democratico in cui ognuno può riconoscersi e perdersi.

La profondità, il colore, i ritmi, sono parametri fondamentali che toccano emotivamente. Viviamo in un periodo saturo di immagini, il ché non significa che subiranno una regressione, ma è sicuramente vero che stiamo tornando ad essere attratti da qualcosa di meno di costruito e impegnativo, più naturale e che ci sia amico nei tempi e nei modi più comodi.

Non posso dire che me lo aspettavo, ma in qualche modo ho sempre pensato che fosse inevitabile un’evoluzione comunicativa. La voce sa creare confidenza e intimità, questo si trasforma in capacità di costruzione relazionale forte, che è quello di cui si ha bisogno

La tecnologia spingerà verso le potenzialità dell’audio, nasceranno app di montaggio e le fotocamere verranno messe da parte se non per ulteriori sviluppi di realtà aumentata e virtuale attraverso gli smartphone.

Credo sia ragionevole immaginare che gli influencer del futuro saranno degli speaker. Certo, la sfida è che questa crescita di interesse incontri prodotti di buona qualità. A oggi ne esistono ancora pochi e forse è questo il motivo di tanta diffidenza.

Non ci sono molti contenuti che ti facciano dire “Figo! Ne ascolto altri” siamo tempestati da una deformazione comunicativa devota all’autoreferenzialismo. Contenuti banali che vengono spinti come fossero di incredibile interesse: ma non può essere così, soprattutto non con la voce.

I contenuti audio te li vai a cercare e se è vero che può esistere un podcast per tutto, è altrettanto vero che non tutto può essere un podcast. Oggi ci stanno abituando a chiacchierate registrate al microfono, che tecnicamente saranno anche dei podcast, ma che in sostanza non sono niente di innovativo e coinvolgente.

La voce supera l’immagine con l’immaginario ed è lì che vince.

Andrea Febo, giornalista radiofonico e fondatore di T-Rek società di produzioni audio
Foto da unsplash.com

A proposito che cosa ne pensi di Clubhouse?

Clubhouse è uno dei fenomeni che dimostra quanto l’interesse per l’ascolto sia effettivamente grande. Funziona perché come ogni social è autoreferenziale, ci si autoproduce con la speranza di essere interessanti e si raccoglie successo se lo si è.

ClubHouse è una piattaforma dove, a differenza delle altre, non si vive di immagine e dove, se non si hanno contenuti validi, si sparisce. Potrebbe diventare uno strumento democratico capace di rivoluzionare i social proprio per questa sua capacità di eliminare l’apparenza a favore della sostanza.

Andrea Febo, giornalista Radiofonico e fondatore di T-Rek società di produzioni audio

Che cosa significa fare seo sui contenuti audio? Come funziona? 

La SEO (Search Engine Optimization), ovvero l’indicizzazione organica dei contenuti in rete sui motori di ricerca, è l’incubo del web: algoritmi che cambiano sempre più spesso e astringenza sull’affidabilità dovuta al sovraffollamento di contenuti, un giro d’affari da miliardi di euro.

Se è vero che i grandi colossi mondiali che governano il web si stanno muovendo su tecnologie con alla base l’interazione vocale, come Google Home e Amazon Echo, è vero anche che serviranno una mole di contenuti impressionante per rispondere alle domande degli utenti, con la voce ovvio.

Foto da Unsplash.com

Vi faccio un esempio. Immaginate di rientrare a casa e di buttare il telefono, chiedendo a uno smart speaker di trovarvi un ristorante, o di dirvi le news o ancora di leggerti le recensioni di una macchina che vuoi comprare e che hai visto tornando. Beh, al netto di lettori digitali che saranno insufficienti e meccanici, serviranno contenuti audio da ascoltare per rispondere. Quindi la SEO Audio Content è una prateria in cui correre adesso per guadagnare un posizionamento solido nel tempo. 

I contenuti audio quanto peso avranno all’interno della strategia di comunicazione e storytelling di un’azienda? 

Se fatti bene, ribadisco, sono e saranno fondamentali. Dovrà essere evitata ogni forma di autocelebrazione, prendendo le distanze dalla propria storia, dalla storia della propria azienda o dai propri prodotti.

Ovviamente esistono diverse tipologie di podcast e vanno bene anche quelli comunicativi dai contenuti formali, ma in una strategia efficace di comunicazione si parla di Branded Podcast.

Largo ai Branded podcast

Questi ultimi hanno una forza incredibile e sono capaci di arrivare a target difficilmente raggiungibili diversamente, ma devono contenere storie quotidiane che sappiano evocare i valori fondanti del proprio marchio.

In linea generale si dovrebbe smettere di scolarizzare il pubblico, scendere dalle cattedre per raccontare una storia diversa dalla nostra, ma capace di accomunare per valori di appartenenza.

Questo crea community molto grandi e fidelizzate in grado di destrutturare il concetto di posizionamento, sostituendolo con quello di radicamento.

Esempi mondiali sono Harley Davidson, Virgin, Red Bull, Converse e la Apple stessa, così come molti altri. Se ci pensiamo il loro obiettivo non è vendere prodotti, ma creare community per la quale realizzare prodotti secondo mercato e desideri.

Questo è un principio che va oltre i podcast che sono solo uno strumento molto forte, ma parte integrante di una strategia integrata su più fronti. 

Come si muove in tal senso la tua società, T-Rek?

T-Rek nasce da mille consapevolezze e da un solo obiettivo, fare ciò che ci piace e che ci riesce bene.

Incontrare persone, conoscerne la storia e poi scrivere cose anche lontane da dove sei partito, ma capaci di emozionare e di far immaginare uno scenario comune dove riconoscersi.

Narrare sentendo la tua voce e giocare con la musica, che rimane un aspetto fondamentale. Il sound design è per noi un valore inestimabile. Creiamo ambientazioni sonore originali, accompagniamo le voci e l’ascolto attraverso tappeti, jingle, sigle e messaggi costruiti su bumper e stinger armonici.

Siamo alla continua ricerca di grandi aziende che credano come noi in quello che fanno, perché solo in quel caso possono metterci nella condizione di fare un buon lavoro.

Se vuoi saperne di più sul mondo dell’audio content marketing e se vuoi sapere come T-Rek può essere di aiuto alla tua azienda scrivi ad Andrea: febografica@gmail.com

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