COMUNICARE IL CIBO

Case history: Festival internazionale del giornalismo alimentare

Fondato nel 2016, il Festival Internazionale del Giornalismo Alimentare dedica ogni anno tre giorni alla comunicazione alimentare. La sede è Torino, città la cui tradizione enogastronomica è ampiamente riconosciuta e apprezzata in tutto il mondo.

Affamati di altro

Il Festival Internazionale del Giornalismo Alimentare è un evento per gli esperti di food che lavorano in aziende, o all’interno di istituzioni, atenei, enti di ricerca. Il target principale è rappresentato da comunicatori, giornalisti e blogger che si occupano di cibo a 360 gradi.

Se domandate ai coordinatori del festival cosa rende il cibo
un argomento così interessante, la loro risposta è questa:

“Il cibo può essere scienza, salute, sicurezza, politica, economia, agricoltura e industria, ma può essere anche moda, intrattenimento, lusso, turismo e intrattenimento. Il cibo può essere oggetto di polemiche, tavole rotonde a tema, causa di malattie e truffe internazionali ma può essere anche un momento di convivialità, relax, fratellanza tra i popoli e le culture”.

Ma il festival non è aperto solo ai professionisti: anche il pubblico, interessato al cibo e alla comunicazione, è sempre il benvenuto. Perché oggi il consumatore è sempre più informato e consapevole e vuole partecipare attivamente alla discussione attorno al cibo.

Cosa ci si può aspettare partecipando al festival del giornalismo alimentare?

Ogni anno il programma alterna ospiti e temi di attualità attraverso panel di discussione, incontri, workshop, eventi come show cooking o degustazioni gourmet. Giornalisti, chef, rappresentanti delle istituzioni sono chiamati sul palco a offrire la propria visione sui temi legati alla filiera agroalimentare.

Dalla critica enogastronomica alle agromafie, dal fenomeno dei food influencers, dal benessere animale ai nuovi food trends, dal marketing territoriale all’enoturismo: il festival non ha un unico tema. Ma il fil rouge è lo spirito giornalistico con cui vengono affrontati i vari argomenti.

Il presupposto è che la corretta informazione è un diritto fondamentale di ogni cittadino.

Ogni anno, quindi, il festival affronta i problemi del settore alimentare, sempre in un’ottica che ruota attorno all’informazione e alla comunicazione (a proposito qui puoi leggere quelli che secondo noi sono i trend della food communication dopo il COVID)

Non manca uno sguardo anche sulle ultime tendenze del marketing e dell’adv o una riflessione sulle condizioni di lavoro
dei giornalisti.

Il festival è anche un luogo ideale per il networking

I diversi professionisti hanno la possibilità di
incontrarsi, scambiare idee e discutere i problemi urgenti della loro industria.

La nostra consulenza

PR-B, in questo caso la nostra boutique di Torino, è alla guida della comunicazione del festival.

Silvia Fissore è attualmente operativa come responsabile della comunicazione e delle relazioni esterne del Festival Internazionale del
Festival del Giornalismo Alimentare. Mentre Laura Cardia è responsabile del team social media.

I nostri servizi includono il coordinamento dell’ufficio stampa, la supervisione delle digital PR e del team dei social media. Uno dei nostri obiettivi principali è il posizionamento del festival come luogo di incontro, di dibattito e di analisi. Inoltre, vogliamo che sia percepito come “centro” di cultura, informazione e comunicazione oltre che come un’opportunità per giornalisti, blogger, agenzie di media, accademie e istituzioni per incontrarsi e scambiare le loro idee.

I nostri risultati

Grazie al suo ruolo strategico all’interno del team del Festival Internazionale del Giornalismo Alimentare, PR-B ha creato una mailing list di diecimila contatti da tutto il mondo dell’industria alimentare e dei media correlati. Le attività di comunicazione di PR-B hanno contribuito a professionalizzare la comunicazione intorno al festival.

Questo grazie alla pubblicazione regolare di comunicati stampa, alla
compilazione di cartelle stampa sempre aggiornate, così come la distribuzione costante dei contenuti attraverso i social media. Così facendo si è creata un’ampia rete di comunicatori.

Volete saperne di più o avete anche voi un progetto innovativo la cui storia deve assolutamente essere raccontata? Scrivete a fissore.silvia@gmail.com o a hello@pr-boutique.eu.